Impero Ottomano

Impero Ottomano, installazione, mostra personale, Lucciole, 2015, Aviani ArtSpace a cura di Antonello Tolve

Impero Ottomano

2015
Performance-installazione
Tavolo da braccio di ferro in Abete pesi di ottone, lastra di ottone
150×140 cm

Impero Ottomano è una performance-installazione che invita lo spettatore a elaborare un gioco di resistenza e a riflettere sul concetto di resilienza psicologica e fisica. Metafora di un braccio di ferro tra Occidente e Oriente una questione totalmente aperta sul tavolo dei nostri giorni e, contemporaneamente, di uno spartito che chiede continuamente cosa resista alla storia e alla propria esperienza personale.


Impero Ottomano
è un rapporto tra l’artista e lo spettatore, uno slittamento bilaterale in cui il pubblico si fa privato e, viceversa, il privato si fa pubblico. L’opera invita il pubblico ad affrontare una donna seduta al tavolo che aspetta di sfidarlo ad un duello a braccio di ferro.

Durante la prova fisica pongo la domanda (cosa resiste?) con lo scopo di spingere il mio avversario verso una prova psicofisica e invitarlo così a concepire una doppia risposta – le parole sono trascritte e incise a mano – per stabilire un contatto con la resilienza che vive tutti i giorni di fronte ai soprusi, ai traumi e ai dolori prodotti dalla società contemporanea.

 

Ottoman Empire
2015
Performance-installation
Arm wrestling table in fir, brass weights, brass plate
150×140 cm

 

Ottoman Empire is a performance-installation that invites the viewer to engage in a game of resistance and reflect on the concept of psychological and physical resilience. A metaphor for an arm wrestling match between the West and the East, a completely open issue on the table of our times, and simultaneously, a score that constantly asks what resists history and one’s personal experience.

Ottoman Empire is a relationship between the artist and the viewer, a bilateral shift where the public becomes private, and conversely, the private becomes public. The work invites the public to face a woman seated at the table waiting to challenge them to an arm-wrestling duel. During the physical test, I ask the question (what resists?) with the aim of pushing my opponent toward a psychophysical challenge and inviting them to conceive a double answer – the words are transcribed and engraved by hand – to establish contact with the resilience that lives every day in the face of the abuses, traumas, and pains produced by contemporary society.

Impero Ottomano, lastra di ottone, 2015, Aviani ArtSpace a cura di Antonello Tolve
Impero Ottomano, installazione, mostra personale, Lucciole, 2015, Aviani ArtSpace a cura di Antonello Tolve

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